domenica 19 febbraio 2012

..........hallo?

On air: Hella decale


Non so di chi sia questo pezzo... so solo che mi sono scervellata per trovare il titolo tra i migliaia di titoli su youtube.
Appartiene alla tracklist che facciamo a Zumba e siccome ci sono andata un momentino sotto mi sono messa in testa di trovare online tutti i pezzi per poi ballarli a casa.
Me ne mancano giusto 2-3 e poi sto a posto :D

Sono riuscita ad aprire un account Twitter, ma non è importante.
Però mi sto evolvendo anche io.
Buon segno? Mah.

Su una cosa sicuramente mi sono evoluta: Photoshop.
Fra per San Valentino mi ha regalato la tavoletta grafica Bamboo... inutile dire che non ho avuto tempo di provarla come dio comanda fino ad oggi (e con ciò intendo dire avere almeno 5-6 ore a disposizione x i miei loschi affari ♥) quindi qualche giorno fa mi sono limitata a qualche schizzo ed è uscita fuori una cosa del genere
....che non è niente di che eh, però essendo il primo sketch con la Bamboo sono più che soddisfatta :D
Qualche tempo fa lessi da qualche parte di un programma che si chiamava Illustrator. Dicevano fosse più semplice e leggero di Photoshop.
Quasi quasi ci darei un'occhiata....
Comunque sia, oggi mi sono data una svegliata..... qualcuno ricorda la storia del minipony con le sembianze di Fra?
No?
Va be, fa nulla :D
Fatto sta che, grazie alla Bamboo, sono riuscita a fare le ombre al disegno con Photoshop, aggirando così il problema dei bimaledetti vettoriali.
Ed è riuscito carino, a mio avviso...
Sembra un cartone, vero??????
Sul serio, sono veramente soddisfatta!
Non pensavo di riuscire a fare le ombre ed i riflessi del crine.... stasera posso andare a nanna soddisfatta!


lunedì 13 febbraio 2012

Go, go, go!!!!

On air: Beast and the Harlot (Avenged Sevenfold)


.....ebbene si, dopo il post di ieri ho ripreso a fare il mondo.
Tra ieri ed oggi ho passato un bel po' di tempo a fare dolci, principalmente fiori di zucchero (rose) e poi anche il tronchetto alla nutella che Fra mi ha chiesto.... anche se io avrei voluto fare i cupcakes, ma vabbeh -.-
Questo è il tronchetto, di seguito le varie roselline ^^


Ok, lo ammetto: da bambina amavo giocare col pongo.
Scherzi a parte, qualche tempo fa per la festa di Fra provai a fare questa pasta di zucchero.... mi sta abbastanza antipatica a dirla tutta ma mi diverto molto a fare tutte queste cose.
Stamattina ho dato un'occhiata alla glassa reale e mi è venuto in mente che potrei farmi la torta questa estate.... e so già anche COME.... mweheueeeheuee >:D

Nulla di che in realtà, non molte news da ieri, giusto il fatto che oggi un mio amico mi ha rimandato ad un suo link dove tiene una storia che sta scrivendo in prima persona e... questa particolarità mi ha ricordato che due giorni fa, tornando a casa sotto la neve, anche io pensavo che potessi scrivere qualcosa in prima persona.
E so anche cosa.
La mia ultima esperienza lavorativa, durata poco, qualche mesetto, 6 mi pare, ma sufficienti a distruggermi fisicamente e mentalmente.
So anche cosa scrivere, o meglio, in quale momento farla iniziare: il 31 luglio, mio ultimo giorno di lavoro prima delle ferie-licenziamento, ed è stata una data molto particolare quella. Non tanto perché è stato l'ultimo giorno di lavoro, quanto per ciò che è successo risalendo le scale della metro a Vittorio Emanuele.
Non esagero, è stata un'esperienza che non voglio ripetere mai più. 
Tuttora sono terrorizzata dalla possibilità di finire in un posto come quello.
Ho tenuto duro all'epoca non so per quale motivo.... ma quando tutto è finito è stato perché ho perso la pazienza.
Ho fatto tipo Andrea de Il diavolo veste Prada: ho tagliato i ponti. Lei lo faceva buttando il cellulare con un sorriso sicuro, ma nella realtà non è così semplice.
Chiudi il telefono in metro dove prende (Roma ha fatto questo bel regalo ai suoi lavoratori dipendenti di posti come il mio ex posto, dando la possibilità a pazzi maniaci scatenati in preda a raptus isterici di poterti raggiungere anche pre e post orario di lavoro in metro, grazie eh), batti il piede a terra a ritmo del walkman per calmarti e cerchi di fare di tutto per non piangere dal nervoso.
Vorresti uscire e far deragliare il treno dalla rabbia, invece devi stare zitta e buona.
Si, credo che scrivere di questa cosa sia la maniera migliore per togliermi di dosso gli ultimi residui di depressione che quei bastardi mi hanno lasciato addosso.
Il mobbing non è nè più nè meno che bullismo. 
Subirlo ti distrugge.
Voglio scriverne, non in chiave ironica come quel libro famoso però, ma in chiave realistica perché quello che ho vissuto io assieme alle altre due segretarie (e che tuttora vivono altri avvocati, poveretti) è davvero drammatico.
Ne scriverò in prima persona.


domenica 12 febbraio 2012

Una marea di sketch....

On air- Take a picture (Filter)


Ok, ok, è un periodaccio..... nero che più nero non si può tra lavoro che non si trova (le immigrate sono favorite), litigate a casa a tal proposito (dovrei abbandonare il corso di manga nel caso trovassi lavoro full time.... che bello, tornerò a pascolare nello status pecora dell'italiano medio. proprio quello che voglio.) ed un crollo dell'autostima MOLTO evidente....
Fortunatamente però la mia mente ha molte risorse a proposito di ribellione :D
E così ho mollato la palestra tradizionale (=sala pesi) e mi sono iscritta a Zumba.
Sembro la più scema di tutte, in mezzo a tante ragazzette in leggins e scarpette simil parioline, capelli piastrati e l'espressione seriosa e cool.... non tanto per l'età ma per il fatto che sono una delle pochissime vestita da palestra coi pantaloni giusti, le scarpe da danza (le Freddy, qualche tempo fa andavano di moda assieme al boom della Dimensione danza, avuto anche grazie ad Amici della De Filippi....), la coda e qualche volta pure struccata.... diobonino.... però se mi diverto!!!
E per fortuna c'è una signora che si barda da vera ginnasta (???) insieme a me, quindi mi sento meno sola (e meno vecchia).
E la Zumba mi piace molto, difatti sembro scema più che altro perché mentre ballo rido.
Non lo so neanche io cos'ho da ridere, ma rido un sacco.
Meno male! In questa valle di lacrime qualcosa mi rallegra....

Poi c'è l'altra risorsa; il teatro.
Dopo che una delle due compagnie è andata a quel paese, dopo che la sostituta doveva nascere ma vedo poca collaborazione e quindi tornerà ad essere un duo, dopo tutti gli abbandoni ne Il Sipario.... si torna in scena con quest'ultima, olè!
Si porterà Petrolini (il nostro regista è un amante di Petrolini.... io no, ma va be) ed abbiamo 4 date a marzo.
Quindi da domani sera bisognerà mettersi sotto!
Sono contenta che abbiamo fissato delle date perché quando si hanno degli obiettivi la gente è più determinata e si lavora meglio.

L'altra risorsa jolly è la neve.
A nessuno piace questo tempo ma io lo adoro!
Chiariamo, io amo il caldo, adoro l'afa perché non la  soffro quasi per niente, un gelato e risolvo.....
Però con la neve mi sento a casa!
Odio la pioggia ma adoro la neve.
Ieri ha fatto un paio d'ore di tormenta come si deve ed ha attaccato una decina di cm, oggi è uscito il sole ed ha sciolto una buona parte, ma per fortuna me la sono goduta ieri in giro per tre ore.

La quarta risorsa è la scrittura. Ultimamente ho ripreso a scrivere, era tanto che non scrivevo nulla e mi dispiaceva l'idea di abbandonare tutto lì, così.
Ed allora ho ripreso.

Ovviamente di disegnare non ho smesso mai, anzi, sono andata avanti e di tanto....
Ho trasformato Scream stanotte.
In realtà l'ho ripresa da capo, iniziandola più volte, ed è venuta fuori un'idea niente male che però devo rivedere e ricorreggere, nonché terminare
Mentre disegnavo poi ho notato una cosa che mi ha fatto notare anche la Razzi, ovvero che a differenza di prima ora, quando disegno PENSO a cosa sto facendo.
Nel senso, in passato ero più istintiva, disegnavo senza calcolare costruzioni e varie, come veniva fuori restava. Non apportavo modifiche, difficilmente correggevo, eccetera.
Adesso parto con idee diverse, penso di più, rifletto, ricomincio da capo molto spesso..... faccio anche ricerche per nuove idee, mi guardo più attorno e prendo più spunto.
La Razzi ha detto che dal book si vede questo cambiamento e così ne ho preso un altro da Buffetti per metterci le cose più mature... tipo questa.
Tralasciamo il fatto che sia storta grazie allo scanner che evidentemente sta iniziando a dare i numeri (anzi che mi ha scannerizzato i segni della matita, sono esterrefatta!), però è la prima volta che disegno qualcosa dal basso.
Prima non mi sarebbe mai venuto in mente oppure mi sarei arresa solo a pensarci.
Voglio fare più cose in prospettive diverse. I corpi umani sono, per quanto mi riguarda, la cosa più difficile.

Tra le altre cose che ho disegnato (e sono diverse) mi è venuta fuori una sorta di vignetta.
Si vede che sono abbastanza depressa ultimamente, eh?
Parlando con una mia amica è uscito proprio questo discorso: Ormai in Italia alle donne non resta che prostituirsi per tirar su due soldi.
E pensare che questo discorso è uscito fuori ieri e la vignetta è di due martedì fa.......

Dovrò disegnare ancora molte cose.... due soggetti per un paio di strisce me li ha dati Emilio, al quale sono molto grata per le idee.
E poi qualche idea che mi è venuta tra ieri e oggi... una riferita al cake designer ed una alle principesse disney... anche se ultimamente vanno molto di moda.
Dovrò inventare qualcosa di nuovo.
Tra l altro ultimamente gli A4 iniziano ad andarmi stretti.
Devo procurarmi degli A3.
Anche per Natural born killer (la vecchia Scream, l'ho ribattezzata così) mi sono trovata malissimo con l'A4.
Che poi è strano, ho sempre preferito disegnare in piccolo.
Mi adatterò a me stessa.

L'ultima cosa che ho provato a fare è stata un....sedere.
Sul serio, un sedere, nè più nè meno.
Disegnando mi sono resa conto un annetto fa che io e le gambe siamo due cose distinte, ed anche il sedere è sempre stato un problema.
Così mi è venuta in mente questa cosa, che però era solo un abbozzo di come dovrebbe essere alla fine.
In realtà cambia tutto... l'inquadratura in primis e poi anche il soggetto, sia nella fisicità che nell'aspetto.
Ho provato a ripassarlo col pennino sia per allenamento sia per vedere se riuscivo a fare un chiaroscuro, e sapete una cosa? Mi trovo meglio col pennino che con la china che ho sempre usato.

Beh, ora penso che scenderò al bosco sotto casa da sola a passeggiare e disegnare un po'.
In casa c'è troppa gente e non sono abituata.... sono un po' misantropa, devo confessarlo, non mi piace avere troppa gente attorno.
In qualche modo devo isolarmi finché non arriverà Fra.
Poi tutto si acquieterà, grazie a dio.
Potrei mettermi a studiare un po' di tedesco, già che ci sono.... ho iniziato da sola, non ho la benché minima intenzione di abbandonare uno dei sogni più grandi della mia vita, ovvero quello di trasferirmi in Austria.
Questa è una cosa che ho maturato negli anni.... a furia di salire e scendere dall'Austria in estate.
Ho osservato come sono fatti. Hanno lati buoni e lati cattivi, come tutti i popoli, ma hanno un qualcosa che a me personalmente piace moltissimo: sono discreti.
Una cosa che gli italiani non hanno minimamente.
Gli austriaci sono abbastanza tranquilli insomma, un po' freddi e distaccati, se vogliamo maleducati per certi versi, attaccati ai soldi ma.... tengono molto anche alla loro vita sociale, i loro turni di lavoro sono minori dei nostri, curano il territorio, sono attenti ai dettagli insomma.
Sono ligi al dovere, se li sai prendere diventano anche cordiali.
Sono un po' antipatici con gli stranieri, e questo non ci vuole molto a capirlo perché chi sarebbe mai ben disposto verso un italiano? Siamo i primi a scannarci tra di noi.
Ed io penso di essere una delle prime ad odiare a morte l'Italiano in generale per la mentalità da furbetto pappone, ma va be, sorvoliamo....
Fortunatamente mi prendono sempre per austriaca, non chiedetemi perché..... una volta almeno ero bionda naturale (ebbene si, mi sono tinta di nero e non mi è più cresciuto il biondo ma una sorta di castano rossastro che ha anche riflessi biondi. Boh?) ed aveva un senso perché di scuro avevo solo gli occhi.... 
Ma ora no.
Va be, fatto sta che mi prendono sempre per una di lì.
Una volta con un mio ex andammo a Innsbruck. Volevo portarlo al 360°, un bar fantastico ubicato al 7 piano del centro commerciale che è tutto tondo ed i muri sono totalmente di vetro, di modo che dovunque ti giri ammiri la città, ed i tetti di Innsbruck non sono esattamente quelli italiani...
Però non ricordavo dov'era.
Andiamo a chiedere informazioni, il mio ex chiede alla tipa IN INGLESE qualche info sul posto.... quella si gira verso di me (che mi guardavo vagamente attorno dato che manco di inglese capisco niente, però lo parlo benino....) e inizia a parlarmi in TEDESCO.
Ora, se io ti mando l'altro a chiederti le cose in inglese tu che fai?
Rispondi a me in tedesco????
Io le ho detto che ero italiana, ha fatto due occhi così e si è scusata e tutti a ridere, ahahahah, finita a tarallucci e vino, a posto così.
Ma non è mica la prima volta, sè....
Qualche mese prima sul treno, uguale.
I tedeschi dovete sapere che si leggono nel pensiero perché non usano l'abitudine di chiedere permesso. Non nel senso che non lo chiedono, ma proprio non hanno una parola: si mettono in attesa e tu cedi il passo.
Te pare che da noi esiste una cosa del genere??????
In treno mamma e bimbba si son messe in fila per sedersi al posto vicino al mio ma io non le avevo proprio viste quindi mi sono girata dopo un po' e le ho viste.
Siccome ho iniziato a capirla dopo qualche anno questa cosa ci ho messo un po' a capire che volevano e mi son alzata scusandomi. 
Poi mi guardavano (dopo che avevano preso posto) sorridendo e con aria complice, come volessero attaccare discorso..... Cercavo di guardare altrove perché tanto lo sapevo come sarebbe andata a finire.
E difatti solito siparietto: ha attaccato discorso, io ho detto che non capivo perché ero italiana, scuse, risate, e tarallucci e vino, trallallero trallalla.
Tanto vale studiarmi sto tedesco, no?
Magari mi danno pure la cittadinanza onoraria..... Immaginate?
"Alla Fraulen Ampra Ciani, per la zua zicura oricine auztriaca (anke ze non appuraten)".
Ok, ricomponiamoci.... basta scemenze.
Però potrei fare delle vignette su ste cose che mi capitano in Austria....
UMH.......
*mumble mumble*