On air- Take a picture (Filter)
Ok, ok, è un periodaccio..... nero che più nero non si può tra lavoro che non si trova (le immigrate sono favorite), litigate a casa a tal proposito (dovrei abbandonare il corso di manga nel caso trovassi lavoro full time.... che bello, tornerò a pascolare nello status pecora dell'italiano medio. proprio quello che voglio.) ed un crollo dell'autostima MOLTO evidente....
Fortunatamente però la mia mente ha molte risorse a proposito di ribellione :D
E così ho mollato la palestra tradizionale (=sala pesi) e mi sono iscritta a Zumba.
Sembro la più scema di tutte, in mezzo a tante ragazzette in leggins e scarpette simil parioline, capelli piastrati e l'espressione seriosa e cool.... non tanto per l'età ma per il fatto che sono una delle pochissime vestita da palestra coi pantaloni giusti, le scarpe da danza (le Freddy, qualche tempo fa andavano di moda assieme al boom della Dimensione danza, avuto anche grazie ad Amici della De Filippi....), la coda e qualche volta pure struccata.... diobonino.... però se mi diverto!!!
E per fortuna c'è una signora che si barda da vera ginnasta (???) insieme a me, quindi mi sento meno sola (e meno vecchia).
E la Zumba mi piace molto, difatti sembro scema più che altro perché mentre ballo rido.
Non lo so neanche io cos'ho da ridere, ma rido un sacco.
Meno male! In questa valle di lacrime qualcosa mi rallegra....
Poi c'è l'altra risorsa; il teatro.
Dopo che una delle due compagnie è andata a quel paese, dopo che la sostituta doveva nascere ma vedo poca collaborazione e quindi tornerà ad essere un duo, dopo tutti gli abbandoni ne Il Sipario.... si torna in scena con quest'ultima, olè!
Si porterà Petrolini (il nostro regista è un amante di Petrolini.... io no, ma va be) ed abbiamo 4 date a marzo.
Quindi da domani sera bisognerà mettersi sotto!
Sono contenta che abbiamo fissato delle date perché quando si hanno degli obiettivi la gente è più determinata e si lavora meglio.
L'altra risorsa jolly è la neve.
A nessuno piace questo tempo ma io lo adoro!
Chiariamo, io amo il caldo, adoro l'afa perché non la soffro quasi per niente, un gelato e risolvo.....
Però con la neve mi sento a casa!
Odio la pioggia ma adoro la neve.
Ieri ha fatto un paio d'ore di tormenta come si deve ed ha attaccato una decina di cm, oggi è uscito il sole ed ha sciolto una buona parte, ma per fortuna me la sono goduta ieri in giro per tre ore.
La quarta risorsa è la scrittura. Ultimamente ho ripreso a scrivere, era tanto che non scrivevo nulla e mi dispiaceva l'idea di abbandonare tutto lì, così.
Ed allora ho ripreso.
Ovviamente di disegnare non ho smesso mai, anzi, sono andata avanti e di tanto....
Ho trasformato Scream stanotte.
In realtà l'ho ripresa da capo, iniziandola più volte, ed è venuta fuori un'idea niente male che però devo rivedere e ricorreggere, nonché terminare
Mentre disegnavo poi ho notato una cosa che mi ha fatto notare anche la Razzi, ovvero che a differenza di prima ora, quando disegno PENSO a cosa sto facendo.
Nel senso, in passato ero più istintiva, disegnavo senza calcolare costruzioni e varie, come veniva fuori restava. Non apportavo modifiche, difficilmente correggevo, eccetera.
Adesso parto con idee diverse, penso di più, rifletto, ricomincio da capo molto spesso..... faccio anche ricerche per nuove idee, mi guardo più attorno e prendo più spunto.
La Razzi ha detto che dal book si vede questo cambiamento e così ne ho preso un altro da Buffetti per metterci le cose più mature... tipo questa.
Tralasciamo il fatto che sia storta grazie allo scanner che evidentemente sta iniziando a dare i numeri (anzi che mi ha scannerizzato i segni della matita, sono esterrefatta!), però è la prima volta che disegno qualcosa dal basso.
Prima non mi sarebbe mai venuto in mente oppure mi sarei arresa solo a pensarci.
Voglio fare più cose in prospettive diverse. I corpi umani sono, per quanto mi riguarda, la cosa più difficile.
Tra le altre cose che ho disegnato (e sono diverse) mi è venuta fuori una sorta di vignetta.
Si vede che sono abbastanza depressa ultimamente, eh?
Parlando con una mia amica è uscito proprio questo discorso: Ormai in Italia alle donne non resta che prostituirsi per tirar su due soldi.
E pensare che questo discorso è uscito fuori ieri e la vignetta è di due martedì fa.......
Dovrò disegnare ancora molte cose.... due soggetti per un paio di strisce me li ha dati Emilio, al quale sono molto grata per le idee.
E poi qualche idea che mi è venuta tra ieri e oggi... una riferita al cake designer ed una alle principesse disney... anche se ultimamente vanno molto di moda.
Dovrò inventare qualcosa di nuovo.
Tra l altro ultimamente gli A4 iniziano ad andarmi stretti.
Devo procurarmi degli A3.
Anche per Natural born killer (la vecchia Scream, l'ho ribattezzata così) mi sono trovata malissimo con l'A4.
Che poi è strano, ho sempre preferito disegnare in piccolo.
Mi adatterò a me stessa.
L'ultima cosa che ho provato a fare è stata un....sedere.
Sul serio, un sedere, nè più nè meno.
Disegnando mi sono resa conto un annetto fa che io e le gambe siamo due cose distinte, ed anche il sedere è sempre stato un problema.
Così mi è venuta in mente questa cosa, che però era solo un abbozzo di come dovrebbe essere alla fine.
In realtà cambia tutto... l'inquadratura in primis e poi anche il soggetto, sia nella fisicità che nell'aspetto.
Ho provato a ripassarlo col pennino sia per allenamento sia per vedere se riuscivo a fare un chiaroscuro, e sapete una cosa? Mi trovo meglio col pennino che con la china che ho sempre usato.
Beh, ora penso che scenderò al bosco sotto casa da sola a passeggiare e disegnare un po'.
In casa c'è troppa gente e non sono abituata.... sono un po' misantropa, devo confessarlo, non mi piace avere troppa gente attorno.
In qualche modo devo isolarmi finché non arriverà Fra.
Poi tutto si acquieterà, grazie a dio.
Potrei mettermi a studiare un po' di tedesco, già che ci sono.... ho iniziato da sola, non ho la benché minima intenzione di abbandonare uno dei sogni più grandi della mia vita, ovvero quello di trasferirmi in Austria.
Questa è una cosa che ho maturato negli anni.... a furia di salire e scendere dall'Austria in estate.
Ho osservato come sono fatti. Hanno lati buoni e lati cattivi, come tutti i popoli, ma hanno un qualcosa che a me personalmente piace moltissimo: sono discreti.
Una cosa che gli italiani non hanno minimamente.
Gli austriaci sono abbastanza tranquilli insomma, un po' freddi e distaccati, se vogliamo maleducati per certi versi, attaccati ai soldi ma.... tengono molto anche alla loro vita sociale, i loro turni di lavoro sono minori dei nostri, curano il territorio, sono attenti ai dettagli insomma.
Sono ligi al dovere, se li sai prendere diventano anche cordiali.
Sono un po' antipatici con gli stranieri, e questo non ci vuole molto a capirlo perché chi sarebbe mai ben disposto verso un italiano? Siamo i primi a scannarci tra di noi.
Ed io penso di essere una delle prime ad odiare a morte l'Italiano in generale per la mentalità da furbetto pappone, ma va be, sorvoliamo....
Fortunatamente mi prendono sempre per austriaca, non chiedetemi perché..... una volta almeno ero bionda naturale (ebbene si, mi sono tinta di nero e non mi è più cresciuto il biondo ma una sorta di castano rossastro che ha anche riflessi biondi. Boh?) ed aveva un senso perché di scuro avevo solo gli occhi....
Ma ora no.
Va be, fatto sta che mi prendono sempre per una di lì.
Una volta con un mio ex andammo a Innsbruck. Volevo portarlo al 360°, un bar fantastico ubicato al 7 piano del centro commerciale che è tutto tondo ed i muri sono totalmente di vetro, di modo che dovunque ti giri ammiri la città, ed i tetti di Innsbruck non sono esattamente quelli italiani...
Però non ricordavo dov'era.
Andiamo a chiedere informazioni, il mio ex chiede alla tipa IN INGLESE qualche info sul posto.... quella si gira verso di me (che mi guardavo vagamente attorno dato che manco di inglese capisco niente, però lo parlo benino....) e inizia a parlarmi in TEDESCO.
Ora, se io ti mando l'altro a chiederti le cose in inglese tu che fai?
Rispondi a me in tedesco????
Io le ho detto che ero italiana, ha fatto due occhi così e si è scusata e tutti a ridere, ahahahah, finita a tarallucci e vino, a posto così.
Ma non è mica la prima volta, sè....
Qualche mese prima sul treno, uguale.
I tedeschi dovete sapere che si leggono nel pensiero perché non usano l'abitudine di chiedere permesso. Non nel senso che non lo chiedono, ma proprio non hanno una parola: si mettono in attesa e tu cedi il passo.
Te pare che da noi esiste una cosa del genere??????
In treno mamma e bimbba si son messe in fila per sedersi al posto vicino al mio ma io non le avevo proprio viste quindi mi sono girata dopo un po' e le ho viste.
Siccome ho iniziato a capirla dopo qualche anno questa cosa ci ho messo un po' a capire che volevano e mi son alzata scusandomi.
Poi mi guardavano (dopo che avevano preso posto) sorridendo e con aria complice, come volessero attaccare discorso..... Cercavo di guardare altrove perché tanto lo sapevo come sarebbe andata a finire.
E difatti solito siparietto: ha attaccato discorso, io ho detto che non capivo perché ero italiana, scuse, risate, e tarallucci e vino, trallallero trallalla.
Tanto vale studiarmi sto tedesco, no?
Magari mi danno pure la cittadinanza onoraria..... Immaginate?
"Alla Fraulen Ampra Ciani, per la zua zicura oricine auztriaca (anke ze non appuraten)".
Ok, ricomponiamoci.... basta scemenze.
Però potrei fare delle vignette su ste cose che mi capitano in Austria....
UMH.......
*mumble mumble*